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7 consigli per gestire lo stress e l’ansia lavorativa

Ultimamente, durante le sessioni di Coaching stress e ansia sono tematiche che emergono sempre più spesso, soprattutto legate al mondo del lavoro.

In questa articolo scoprirai cos’è lo stress, cos’è l’ansia, che correlazione c’è tra i due e quali strategie ti possono aiutare a gestire queste sensazioni ed emozioni.

Stress lavorativo, che cos’è?

Lo stress è una risposta risposta fisiologica del corpo ad una situazione percepita come minacciosa o sfidante. Esistono due tipi di stress:

Eustress, o stress positivo: è una risposta ad una situazione che percepisci come una sfida, ma che ritieni di riuscire ad affrontare con successo. Quando, ad esempio, a lavoro ti danno un compito sfidante, che ti motiva particolarmente a raggiungere l’obiettivo provi e senti questo tipo di stress.

Distress o stress negativo: è una risposta ad una situazione che percepisci come minacciosa o che pensi di non essere in grado di affrontare con successo. Quando, ad esempio, ti trovi davanti all’ennesima urgenza della giornata, che poteva essere evitata.

Oggigiorno, purtroppo, lo stress risulta essere una risposta che emerge fin troppo spesso, nelle circostanze lavorative, proprio perché troppo spesso si prova una forte pressione che deriva proprio dal proprio lavoro. Ed anche, l’eustress che è considerato positivamente, può, se protratto nel lungo periodo portare ad effetti negativi nella tua salute.

I motivi sono molti ed alcune volte sono soggettivi. Alcuni possono essere: il grande carico di lavoro, le scadenze da rispettare, il clima lavorativo, e relazioni con i colleghi e i superiori, la mancanza di controllo sul lavoro, la mancanza di supporto e risorse, l’incertezza riguardo al lavoro e la sicurezza del posto di lavoro.

Ansia lavorativa, che cos’è?

L’ansia a differenza dello stress, è un’emozione che provi quando sei alle prese con una situazione che percepisci come minacciosa, caratterizzata da possibili pericoli futuri ed incertezza del risultato. Ha quindi l’obiettivo di far proteggere la persona dall’emozione che ritiene minacciosa.

Questa sensazione di incertezza è complicata da gestire per il nostro cervello, perchè il nostro cervello ha la necessità di avere informazioni certe e non sopporta l’incertezza.

Questa sensazione di instabilità provoca una grande dispendio di energie e può anche provocare stress.

7 consigli per diminuire lo stress e l’ansia

Ora che ti è chiaro cos’è lo stress, e cos’è l’ansia ecco 7 consigli che puoi applicare subito che ti aiuteranno a gestire questa situazione:

Diventa consapevole

Ora che hai capito cos’è lo stress e cos’è l’ansia è fondamentale che tu ne prenda consapevolezza, perché solo in questo modo potrai agire attivamente nella tua vita e decidere di cambiare la situazione, ovvero mettere in campo tutte quelle strategie che ti permetteranno di stare meglio.

Puoi diventarne consapevole capendo se attualmente nella tua vita sono presenti queste sensazioni:

    • stanchezza;
    • perdita di motivazione
    • irritabilità
    • incapacità e difficoltà a concentrarti
    • dolore muscolare o di testa
    • problemi del sonno

Identifica le cause dello stress e dell’ansia

Ora che hai definito se sei effettivamente stressato, individua le cause specifiche e le dinamiche che ti portano allo stress. Queste cause possono essere soggettive e possono dipendere dal tuo carattere e dal tuo modo d’essere.

Un modo ideale per diventare consapevole delle cause è tenere un diario della tua giornata e capire, per ogni azione e situazione cosa ti ha stressato o ti ha provocato quella sensazione d’ansia.

Ad esempio: il tuo capo ti ha scritto una mail, ed hai sentito quella sensazione di ansia o stress… Qual’è stato il motivo? Il fatto che lavori che hai tante attività da fare e non riesci a prenderti in capo anche questa? il fatto che non sai se hai abbastanza competenze per portare a termine il compito? cos’altro. Prendine consapevolezze.

Una volta presa consapevolezza del motivo alla base, potrai decidere quale azione è più importante che tu faccia per modificare la situazione.

Fai esercizio fisico

Quante volte hai sentito dire che fare esercizio fisico è importante? L’attività fisica è fondamentale perchè rilascia una serie di sostanza neurochimiche che fanno bene al tuo cervello, tra cui dopamina, serotonina, noradrenalina ed endorfine che migliorano l’umore e ti permettono di aumentare gli stati d’animo positivi e diminuire quelli negativi.

Nel momento in cui il tuo livello di stress o di ansia aumenta, prenditi un momento per fare due passi, o sei sei a casa, ascolta una canzone e balla!

Cerca di integrare anche l’esercizio fisico nella tua routine giornaliera, vedrai che miglioramenti!

Respira a pratica la mindfulness

Un’altra cosa che puoi fare è respirare. Il respiro ha la capacità di farti calmare immediatamente. Questo accade perché respirare profondamente attiva il sistema nervoso parasimpatico che si occupa di mantenere il corpo in uno stato di equilibrio fisiologico adeguato.

Pianifica le tue attività

Ne abbiamo già parlato su questo articolo che parla di panificazione, la pianificazione ti aiuta a combattere ansia e stress, proprio perchè il tuo cervello saprà esattamente cosa fare in ogni determinato momento. Quindi pianifica al meglio i tuoi progetti, il tuo tempo e le tue attività e lascia alla tecnologia tenere traccia di tutte le cose che devi fare.

Mantieni equilibrio tra vita privata e lavoro

Soprattutto dopo il lockdown, e con l’avvento dello smartworking è fondamentale trovare il giusto equilibrio tra vita personale e lavorativa. Impegnati quindi a trovare il tempo per te, nonostante il lavoro prenda molto tempo durante le tue giornate. Come? Identifica dei chiari confini tra vita e lavoro e identifica quelle attività che ti fanno star bene che riguardano la tua sfera professionale.

Comunica come ti senti e chiedi supporto

Comunica alle persone attorno a te cosa sta succedendo e come ti senti. Magari al tuo capo, ad una collega o ad un coach. Se per esempio sei stressato perché hai tante attività da fare e non sai da cosa iniziare chiedilo direttamente al tuo referente. Ti aiuterà a comprendere meglio le dinamiche attorno a te e sentirti un po più leggero, grazie ad il confronto.

Nel caso il tuo livelli di ansia e stress siano elevanti valuta la possibilità di rivolgerti ad un professionista, psicologo o coach a seconda di quello che secondo te potrebbe maggiormente aiutarti.

Conclusioni

Ora che sei arrivato fino a qui hai delle chiare indicazioni su come sconfiggere stress ed ansia dalla tua routine lavorativa. Siamo in una società sempre più ricca di stimoli ed è gli alti livelli di ansia e di stress, stanno purtroppo diventando la normalità, proprio per questo è fondamentale trovare le proprie strategie combatterle.

CONTATTAMI!

Sei hai bisogno di un aiuto concreto nella gestione del tuo stress o della tua ansia lavorativa, compila il form qui sotto…sono qui per aiutarti!*









    Ultimamente, durante le sessioni di Coaching stress e ansia sono tematiche che emergono sempre più spesso, soprattutto legate al mondo...

    La Delega: la chiave per la tua crescita professionale

    In questo articolo esploreremo cos’è la delega e come può aiutarti a fare un grande passo avanti nello sviluppo di te stesso e del tuo business.

    Alcune volte, delegare può essere difficile. Richiede infatti fiducia negli altri e la capacità di abbandonare il bisogno di controllo. Con una giusto approccio, però, il processo di delega diventerà molto più semplice.

    Vediamo come.

    Che cos’è la delega?

    La parola “Delegare” deriva dal latino e significa “mandare con un incarico”.

    Delegare significa quindi responsabilizzare qualcuno nello svolgimento di alcune delle tue attività.

    La delega è una delle tecniche utilizzate nella gestione del tempo: delegando le tua attività avrai la possibilità di avere più tempo da dedicare a quelle attività che necessitano della tua diretta attenzione.

    La delega efficace è alla base di organizzazioni e strutture funzionanti, anzi è definito da Stephen R. Covey come il miglior indice di un’ efficace gestione in quanto è fondamentale per la crescita personale ed organizzativa.

    Per delegare efficacemente è necessario:

    • una buona comunicazione,
    • una chiara definizione degli obiettivi e delle responsabilità,
    • una buona capacità di monitorare e valutare le prestazioni delle persone alle quali si è delegato

    Inoltre, quando si parla di delega si parla anche di fiducia.

    Fiducia che la persona che deciderai di delegare possa o sappia svolgere le attività, meglio o comunque come le faresti tu.

    Come vedi, le variabili in gioco sono molte ed è per questo che è necessario strutturare il processo di delega al meglio. Solo così potrai essere sicuro che i risultati che raggiungerai saranno quelli di cui hai realmente bisogno.

    Perché è importante delegare?

    La delega efficace è alla base della crescita e della realizzazione del proprio business, proprio perché ti consente di avere più tempo per fare quello che per te è importante.

    Se sei un libero professionista o un imprenditore sei tu l’unica persona che può trovare la modalità giusta per espandere il tuo business o magari passare più tempo con la tua famiglia.

    Questo significa che hai bisogno di delegare alcune attività importanti ai tuoi collaboratori o ad alcuni professionisti esterni.

    Questo ti consentirà non solo di avere più tempo a disposizione, ma anche di far crescere la tua organizzazione in quanto riuscirai, tramite la delega, a responsabilizzare le persone che lavorano per te, dando loro un alta motivazione ed un grande senso di appartenenza.

    5 passi per delegare efficacemente le tue attività?

    Ecco come puoi impostare efficacemente il tuo sistema di delega per essere sicuro di raggiungere i tuoi risultati.

    Fai chiarezza su cosa vuoi raggiungere e sul motivo per cui lo stai facendo:

    Purtroppo questa è una cosa che spesso passa in secondo piano e che determina anche il motivo del fallimento del sistema di delega. Ci aspettiamo che l’altra persona svolga al meglio un’attività che però non è chiara nemmeno a noi. Quindi prenditi il tuo tempo e stabilisci con esattezza il tuo obiettivo. Se necessario il business Coaching, può aiutarti a definire al meglio i tuoi obiettivi.

    Individua la persona che vuoi coinvolgere nel processo di delega e spiegale il motivo:

    In questo modo riuscirai a motivarla e quindi a coinvolgerla attivamente nella realizzazione del tuo obiettivo. Molto probabilmente la tua scelta verso una determinata persona (collaboratore o professionista) è stata influenzata dalle sue capacità e competenze o perché magari credi sia giusto coinvolgerlo in un percorso di crescita: non c’è alcun motivo per cui tenere queste informazioni solo per te.

    Spiega il tuo obiettivo: cosa speri di ottenere delegando le attività ad una persona:

    Ora è giunto il momento di condividere con il delegato quale obiettivo per te è importante raggiungere. Entra nei dettagli. Dai più informazioni possibili circa quello che vuoi raggiungere e le modalità. Hai già individuato un piano d’azione? Comunicaglielo. Hai delle aspettative. Non esitare a condividerle.

    Ricordati: per responsabilizzare una persona è necessario investire del tempo.

    Parlo di investimento e non di perdere tempo, in quanto nel lungo periodo il tempo che avrai investito nel formare una persona, sarà tempo che tu potrai guadagnare e potrai dedicare a qualsiasi cosa che per te è importante.

    Stabilisci con chiarezza il responsabile del processo

    Stai delegando le attività ad un team? Ricordati di definire chi è il responsabile del processo.

    Questo ti aiuterà a monitorare lo stato delle attività grazie ad una migliore comunicazione e ti permetterà di aumentare la probabilità che il compito venga realizzato nel migliore dei modi.

    Il responsabile del processo avrà la piena responsabilità delle attività, e dovrà ingegnarsi per trovare il modo per raggiungere i risultati desiderati. Se necessario, ovviamente chiedendo anche il tuo supporto.

    Definire entro quando è necessario svolgere l’attività.

    Per concludere stabilisci chiaramente entro quando vuoi che il compito venga svolto per non dare addito a fraintendimenti. Ricordati che la valutazione della scadenza deve essere verosimile, e potrebbe prevedere anche dei momenti di confronto con il delegato per essere sicuro che tutto stia procedendo per il meglio e senza intoppi.

    Come e quando monitorare il processo di delega?

    Il monitoraggio viene svolto in quasi tutte le fasi del processo ed è fondamentale in quanto aumenta la possibilità che il lavoro svolto sia coerente con l’obiettivo precedentemente identificato. Non solo, il monitoraggio consente anche di:

    • correggere o modificare le attività sulla base dello stato di avanzamento dei lavori;
    • aiuta il delegato a migliorare le proprie performance ed a crescere professionalmente fornendo l’ opportunità di imparare e sviluppare nuove competenze. Inoltre, il continuo confronto tiene alta la motivazione personale.

    Arrivati a questo punto, sei pronto per delegare la tue attività e per far crescere la tua attività.

    Come dicevamo delegare all’inizio potrebbe risultare una sfida: dovrai aver fiducia nei tuoi collaboratori e saper pianificare al meglio le tue attività, questo ti consentirà però di raggiungere i tuoi obiettivi e realizzare i tuoi sogni. .

    Hai bisogno di un supporto nell’identificare i tuoi obiettivi, nelle attività di pianificazione o di una persona di fiducia a cui delegare alcune attività?

    Compila il form qui sotto, sono qui per aiutarti.

     









      In questo articolo esploreremo cos'è la delega e come può aiutarti a fare un grande passo avanti nello sviluppo di...